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Quale soluzione progettuale si deve adottare per coperture in legno in zona climatica E?

Pubblicato il 20/03/2025
Vedendo la soluzione proposta mi sembra di intuire che ci siano dei vincoli sullo spessore della copertura. La stratigrafia proposta difficilmente rispetterà i valori limite di trasmittanza della zona climatica E. Questo perché lo strato isolante non è continuo ma interrotto dai listelli, i quali creano i cosiddetti ponti termici minori. Anche la diffusione del vapore non mi sembra ottimale...
Vorrei realizzare una copertura a bassissima inclinazione, (7%) in legno, la stratigrafia che riporto è funzionale? Pensate possa andare bene in zona climatica C?

Pubblicato il 20/03/2025
Nella struttura proposta ci sono 3 strati a bassa permeabilità al vapor d’acqua: barriera al vapore, freno a vapore e guaina bituminosa. Uno dei tre è di troppo. Inoltre vanno sempre posati diminuendo la permeabilità dall’interno verso l’esterno, un po' come avviene con la maglia dei setacci nelle prove granulometriche. In questo caso quindi l’uso del freno a vapore dopo...
La sostituzione di tegole in cotto con delle lamiere coibentate garantisce la stessa traspirabilità per gli elementi in legno sottostanti?

Pubblicato il 20/03/2025
Il ruolo principale delle tegole è quello di garantire il deflusso dell’acqua, funzione che è sicuramente in grado di svolgere anche la lamiera coibentata. I pannelli di lamiera coibentata sono di solito realizzati impiegando il poliuretano come isolante. L’elevata resistenza al vapore è però dovuta alla lamiera che funge da **barriera al vapore e che è sicuramente meno permeabile del...
Vorrei un vostro parere sulla stratigrafia di seguito descritta relativa alla copertura piana non ventilata di un ambiente con possibilità di elevata umidità situato in Puglia.

Pubblicato il 20/03/2025
La destinazione d’uso del locale comporta un’elevata produzione interna di vapore che, aggiunta alla ridotta possibilità di smaltirlo attraverso la ventilazione, consigliano di realizzare una struttura permeabile al vapore. In questo caso quindi le consiglio di sostituire la guaina ardesiata con un telo traspirante antipioggia e di valutare accuratamente il comportamento igrometrico del pacchetto. Risposta gentilmente concessa da promo_legno
#Isolamento termico #Ventilazione #Condensa
Come mai in alcune stratigrafie di parete esterna con struttura portante intelaiata e isolamento interno aggiuntivo c'è la barriera antivento e in altre no?

Pubblicato il 20/03/2025
Alle pareti e alle coperture viene solitamente applicato esternamente un telo antivento soprattutto se la la finitura superficiale è una facciata ventilata. L’utilizzo del telo antivento non è richiesto quando un altro strato garantisce la medesima funzione che è quella di ridurre la permeabilità all'aria garantendo però quella al vapor d’acqua. Ad esempio, i pannelli in Xlam multistrato, possono garantire...
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