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Quando è possibile riparare pallet senza la necessità dell’autorizzazione ambientale?
Abbiamo necessità di una risposta certa in merito alla gestione delle attività di riparazione pallet: quali sono i casi in cui è possibile effettuarla senza una autorizzazione ambientale e quando invece è indispensabile?

Risposta a cura di Giuseppe Fragnelli, Conlegno
Pubblicato il 06/05/2025
L’unico caso in cui è possibile effettuare la riparazione del pallet senza la necessità dell’autorizzazione ambientale è quello nel quale il soggetto riparatore svolge attività conto terzi, ovvero non diventa proprietario del bene da riparare e pertanto, presta il proprio servizio di riparazione al proprietario dei pallet da riparare. In questo caso il pallet non rientra nella definizione di rifiuto in quanto il detentore, per il fatto che intende riparare i propri pallet per riutilizzarli, non ha l’intenzione o l’obbligo di disfarsene. Pertanto, in questo caso, appare possibile qualificare come imballaggi, e non come rifiuti, i pallet danneggiati e non selezionati e riparati direttamente dall’utilizzatore. Tale situazione è quella del conferimento a terzi, mediante contratto di appalto, “in conto riparazione”, ossia con previsione della restituzione dei medesimi pallet consegnati una volta riparati. Il riparatore non diventa mai proprietario dei pallet da riparare, ma fornisce solo il servizio di riparazione al detentore o all’utilizzatore dei pallet. Il rapporto di riparazione in conto terzi deve consentire di dimostrare in maniera inequivocabile la certezza del riutilizzo dei pallet da parte dello stesso utilizzatore che li ha consegnati al riparatore.
Anche la situazione nella quale, l’utilizzatore di pallet che procede alla selezione e/o riparazione degli imballaggi usati direttamente presso la propria sede - eventualmente anche avvalendosi di appaltatori secondo il modello dell’“appalto interno”, - al fine di utilizzarli nuovamente nell’ambito della sua attività o di cederli a terzi (utilizzatori o commercianti), ottenendone un ricavo (riparazione in conto proprio), non fa ricadere il pallet nella definizione di rifiuto e pertanto non è necessaria un’autorizzazione ambientale.
Tutte le altre casistiche differenti da quelle sopra citate, richiedono l’autorizzazione alla gestione dei rifiuti nell’ambito delle attività di riparazione.