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    Potete indicarmi quali principi e proprietà introducono le Norme Tecniche per le Costruzioni per le zone dissipative?

    Potete indicarmi in senso generale quali principi e proprietà introducono le Norme Tecniche per le Costruzioni per le zone dissipative?

    Risposta a cura di Marco Luchetti, Filiera Legno

    Pubblicato il 12/05/2025

    Il §7.7.2 delle NTC 2018 riporta alcune importanti indicazioni in merito ai materiali e alle proprietà delle zone dissipative:

    “Qualora si faccia affidamento a comportamenti strutturali dissipativi (CD “A” o “B”), in mancanza di più precise valutazioni teoriche e sperimentali, si devono applicare le seguenti regole:

    a) nelle zone considerate dissipative possono essere utilizzati solamente materiali e mezzi di unione che garantiscono un adeguato comportamento di tipo oligociclico;

    b) le unioni incollate devono essere considerate, in generale, come non dissipative, a meno che non siano poste in serie con un elemento duttile applicando i criteri della progettazione in capacità;

    c) i nodi di carpenteria possono essere utilizzati solo quando possono garantire una sufficiente dissipazione energetica, senza presentare rischi di rottura fragile per taglio o per trazione ortogonale alla fibratura, e con la presenza di dispositivi atti ad evitarne la sconnessione.

    Quanto richiesto nel capoverso a) può considerarsi soddisfatto se è rispettato quanto riportato nel §7.7.3.

    Per l’utilizzo nelle pareti di taglio e nei diaframmi orizzontali, i pannelli strutturali di rivestimento devono rispettare le seguenti condizioni:

    a) i pannelli di particelle (EN 312) devono avere uno spessore non inferiore a 13 mm e massa volumica caratteristica in accordo a EN 12369-1);

    b) i pannelli di compensato (EN 636) devono avere spessore non inferiore a 9 mm;

    c) i pannelli di OSB (EN 300) devono avere spessore non inferiore ai 12 mm se disposti a coppia, non inferiore a 15 mm se disposti singolarmente”.

    In merito al punto c) qui sopra, la Circolare Esplicativa al §C7.7.2 riporta alcuni chiarimenti:

    “con riguardo agli spessori minimi richiesti per i pannelli strutturali di rivestimento di OSB lo spessore di 12 mm si applica se si prevede l’utilizzo di due pannelli, da disporre uno per lato e con la medesima tipologia di chiodatura (tipo, dimensione di chiodo e passo di chiodatura), mentre lo spessore minimo di 15 mm si applica se si prevede l’utilizzo di un solo pannello”.

    La Circolare Esplicativa chiarisce inoltre che:

    “nel caso di utilizzo di pannelli realizzati con altri materiali, la possibilità del loro utilizzo nelle zone considerate dissipative deve essere valutata sulla base di documenti tecnico-scientifici, basati su sperimentazione, in accordo con normative di comprovata validità”.

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